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Cenni storici sul clistere, dalle origini ai giorni nostri

Aggiornamento: 26 gen 2023

Le origini risalgono all'antico Egitto, dove veniva esercitato da persone qualificate, che aveva il rispetto della comunità di quel tempo, somministrando clisteri a domicilio.

Nel corso dei secoli. ha subito miglioramenti costruttivi consentite dalle tecniche del periodo storico, fino ad arrivare ai giorni nostri.

In buona sostanza questa pratica si è evoluta costantemente nel corso dei secoli, nei modalità, ma soprattutto nella strumentazione utilizzata, che ha visto la creazione di apparecchiature sempre più facili da utilizzare e da lavare per un successivo utilizzo.

Nella prima metà del 900, si compie un enorme passo avanti con un recipiente in vetro della classica capienza di 2 litri, un tubo di gomma fissato alla base del contenitore e l'altra estremità con una cannula di bachelite. Una volta riempito del liquido desiderato, era pronto per l'irrigazione del caldo liquido. Tale attrezzo, aveva un solo difetto: era fragile.

Successivamente con l'avvento di nuovi materiali, come la plastica e i suoi derivati, fece modo di sostituire il vetro con la plastica, che a sua volta, ha permesso di realizzare il praticissimo e attuale enteroclisma da viaggio, richiudibile per stare benissimo in una borsetta da donna.


Negli ultimi decenni, per favorire il business delle industrie farmaceutiche, si sono inventati i microclismi, dal costo di pochi euro, ma dell'enorme impatto ambientale, essendo costituiti da recipienti di materiale plastico; praticamente usa e getta!

Anche nell'ambiente ospedaliero, le cose sono cambiate, non si usa più il contenitore da appendere che poteva essere anche di acciaio, che il personale infermieristico preparava con acqua calda e un po di sapone, quest'ultimo sostituito appunto da microclismi chiamati fleet (120 ml), lascio immaginare che reazione debba provocare una piccolissima quantità, rispetto al classico enteroclisma, che per un adulto può essere anche di 2 litri.

Si comprende perfettamente che, una composizione di modestissima quantità denbba produrre un effetto rapido e, i dubbi iniziano ad affiorare nella mente.

In qualche ospedale/clinica, un paziente ricoverato, può chiedere al personale infermieristico, la somministrazione del clistere con il classico enteroclisma, da appendere al gancio delle flebo, anzichè il fleet; ma sta diventando sempre più rara questa possibilità.

Microclismi o fleet vengono ampiamente proposti e pubblicizzati per aumentare i profitti, che il classico enteroclisma e peretta non producono, se non limitatamente al momento del loro acquisto; essendo riutilizzabli.







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