Il colon e il retto (facenti parte dell'intestino) sono il tratto terminale dell'apparato digerente.
La funzione principale del colon è quella di assorbire l'acqua e le sostanza nutritive dalla parti liquide che si muovono dall'intestino tenue. Tutte le contrazioni muscolari (peristalsi) che si verificano sono per spostare le feci quasi solide verso il retto e da lì atteaverso l'ano vengomo espulse.
A detta di molti, il colon si può paragonare al cassonetto dell'immondizia, dove vengono depositati i rifiuti organici.
Se lo prendiamo ad esempio, e il cassonetto viene vuotato senza poi lavarlo, si potrà notare che nonostante sia vuoto, sulle superfici interne allo stesso, sono rimasti attaccati residui di origine organica, ecco perché gli addetti alla raccolta dei rifiuti lo lava, per una questione di igiene.
Tornando al colon, i rifiuti prodotti dall'organismo, transitano in quel tratto, ma possono lasciare tracce e/o depositi fecali in quella zona, queste se non rimosse in qualche modo, possono produrre tossine e di conseguenza dare origine a diversi disturbi e patologie correlate, anche per chè come abbiamo detto prima; nel sangue oltre le sostanza nutritive entrano in circolo la parte nociva.
Le conseguenze di un colon intasato possono essere stanchezza, depressione, disturbi della concentrazione, perdita di vitalità, stati di paura, indebolimento del sistema immunitario, predisposizione alle infezioni, e patologie come affezioni reumatiche e cutanee, emicranie, ipertensione arteriosa, allergie, carichi epatici, stipsi, meteorismo, diarrea, disbiosi, colon irritabile, emorroidi, diverticolosi e molto altro.
L’intestino infatti è il punto di partenza della nostra salute e se non funziona bene si innescano degli effetti a cascata su tutto l’organismo.
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