Di clisteri nè ho fatti molti, per non dire moltissimi, eppure la voglia di imparare cose nuove, di sperimentare è sempre tanta, acumulando una notevole esperienza che ha permesso di migliorare le procedure.
Fare un clistere, indipendentemente dall'attrezzo utilizzato, non è complicato come qualcuno può pensare, occorre attenzione e il rispetto delle norme igieniche come prima cosa.
Molti tipi di liquido (soluzioni) sono stati usati nel tempo, camomilla, malva, acqua saponata, glicerina, bicarbonato di sodio, acqua frizzante, acqua salata, latte, caffè, e altri ancora.
Adoperando perette ed enteroclisma, qualche volta usando 2 enteroclisma insiene (2 cannule) ma con liquidi diversi.
A proposito di cannule, ho sempre preferito la cannula lunga (vaginale), in quanto ha la punta arrotondata, a differenza di quella corta (anale) che può pungere e far male.
Quantità del liquidi? Quando iniziai questa pratica da adolescente, presi ulteriori nozioni da coloro praticavano da anni.
Prima con 1 litro salendo gradualmente a 1,5 litri di allora, attualmente 2 litri sono un parametro standard per me, che era ed è il valore nominale per gli adulti; che in un enteroclisma ci sta tutto.
A volte ci sono state delle eccezioni e ancora oggi le attuo, ovvero superando tranquillamente e abbondantemente i 2 litri.
La prima volta che conobbi il clistere, avevo circa 6 anni con la peretta, che quando era dinanzi ai miei occhi, poggiata sul comò, rabbrividii per la paura; considerandola come una minaccia da cui scappare.
... e così fu...
Dopo averla vista corsi immediatamente a nascondermi in un posto sicuro, mi cercarono per diversi minuti senza essere trovata, perchè il mio rifugio era una cassapanca di legno.
Purtroppo (o per fortuna) uno starnuto tradì la mia sicurezza e, a quel punto a nulla valsero le mie proteste, da ribelle che ero mia madre dovete chiedere i rinforzi!
Tralasciando quel che provai e sotto la minaccia di bissare il clistere, se avessi buttato fuori il caldo liquido che stava entrando, la resa fu inevitabile!
Da quella volta non ebbi più il panico di sottopormi a questo rimedio per risolvere la stitichezza, questo perchè ormai avevo capito la sua funzione.
A questo proposito, voglio raccomandare a tutti, di spiegare ai bambini di cosa si tratta e come funziona, evitando qualsiasi problema e, considerarlo un aiuto importante; magari per un bimbo come un amico.
Le posizioni preferite sono, a carponi e testa bassa, oppure supinamnete a pancia sopra e ginocchia sollevate.
Quest'ultima la considero decisamente la migliore delle altre, ancora meglio mettendo un grande cuscino, o comunque un sostegno sotto il bacino, per dare un'inclinazione e permettere al fluido di scorrere facilmente all'interno dell'intestino.
Comments