Il clistere o enteroclisma è una pratica salutistica, dove il primo obiettivo è l'igiene intima della persona e di conseguenza la cura della propria salute, non si limita soltanto nella parte esterna, ma coinvolge anche quella parte molto trascurata: l'jntestino.
Tra persone comuni è poco discusso o se ne parla timidamente, quasi a denti stretti, perchè tocca una sfera personale, intima ed entra nel privato, spesso si scorda che per alcuni pazienti è una pratica salvavita.
Se si parla con una persona di questo argomento, le reazioni possono essere diverse tra loro, si sorride, si prova ribrezzo o, in alcuni casi c'è attenzione su questa pratica, e non si esclude di volerne sapere di più.
Eppure è una pratica che se eseguita come si deve, risolve diversi problemi di salute.
Se capiti di trovarti in una farmacia, difficilmente sentirai un cliente chiedere un enteroclisma, se va bene un microclisma; in caso opposto chiederà un lassativo.
Se nello stesso tempo il farmacista proponesse la sola peretta, il cliente si sente in evidente imbarazzo, opponendo un rifiuto, e chiedendo la classica pasticca da mandare giù.
Da cosa sono dovute queste reazioni? Questi comportamenti?
Ignoranza? Pudicizia? Forse, ma si aggiunge un altro problema, soprattutto dei medici, non lo prescrivono. Perchè?
A mio modesto parere, le ultime generazioni di medici (non tutti), hanno avuto una preparazione che li porta ad ignorare il clistere inteso comne enteroclisma, alcuni a favore dei microclismi (quando va bene), oppure purghe!
Difficilmente sentirete prescrivere un enteroclisma o la peretta, non me ne vogliano i medici, ma così favoriscono BigPharma, che vedrà crescere il profitto, dalle vendite dei microclismi, lassativi e altre sostanze simili, non sempre con il medesimo risultato; ovvio che la semplice vendita degli attrezzi riutilizzabili non potrà generare lo stesso profitto.
Senza parlare poi, dell'enorme impatto ambientale di tutta la plastica e derivati, degli usa e getta!
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