La preparazione ha molta importanza per la somministrazione del clistere.
Da ricordare di eseguire il tutto, rispettando le norme igieniche, ambiente pulito, attreezi igienizati/sterilizzati dopo ogni utilizzo.
Ci sono alcune regole stella da seguire, per un risultato efficace:
il tipo di liquido;
a posizione o postura che si assume;
la temperatura del liquido;
la quantità di liquido introdotto;
il tempo di trattenuta.
Nulla di complicato, solo praticando si acquisisce l'esperienza e la dimestichezza nel farseli o se preferite farseli fare.
Suggerisco l'enteroclisma almeno per chi se lo pratica in solitaria, usando la cannula lunga (vaginale) per la punta rotonda: a differenza di quella corta che può pungere.
La peretta di gomma va anche bene, ma va spremuta con determinazione.
In entrambi i casi (enteroclisma o peretta), le regole sono le stesse.
Tipo di liquido, temperatura e quantità
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Lubrificazione
Lubrificare la cannula soprattutto l'estremità con un buom lubrificante a base acquosa oppure con vaselina, in mancanza di questi va bene anche il sapone.
Altrettanto va fatto nell'ano (usate guanti monouso), con un dito prendete un po di lubrificante e spalmandolo nell'orifizio anale, fate entrare il dito fin dove potete, ruotandolo lentamente.
Posizioni da assumere
la posizione più usata è quella di Sims: mettendosi sul fianco sinistro, gamba destra piegata verso il petto;
a carponi (4 zampe) e testa poggiata su un cuscino;
supini a pancia sotto;
supini a pancia sopra, gambe larghe e piegate, con la pianta dei piedi poggiati sullo stesso piano di appoggio della schiena;
supini a pancia sopra, gambe larghe e piegate, con la pianta dei piedi poggiati sullo stesso piano di appoggio della schiena e un sostegno sotto il bacino (es. grosso cuscino);
in piedi: questa posizione comporta la difficoltà del fluido di raggiungere il colon, se non con un volume sufficientemente alto e sacca dell'enteroclisma alto, l'accumulando il liquido in maggior parte nell'ampolla rettale;
seduti: come sopra, utile solo per svuotare il retto.
Inserimento della cannula
Prima di tale azione far uscire l'aria rimasta nel tubo, aprendo un attimo il rubinetto
poi introdurre delicatamente la cannula nell’ano e con movimento rotatorio, in caso di resistenza non forzare troppo (vedere tabella sotto).
Una volta inserita la cannula, mantenerla in posizione; altrimenti tende a uscirsene
completamente.
Irrigazione
Durante il clistere bisogna respirare profondamente attraverso la bocca, al fine di evitare dolori e prevenire crampi.
Aprire il rubinetto a seconda delle necessità (tutto aperto o parzialmente), ricordarsi di mantenere manualmente la cannula in sede durante il clistere.
Finito il clistee chiudere il rubinetto e sfilare lentamente la cannula.
Durabte il clistere, se avverti spasmi e qualche dolore, fermate il flusso senza togliere la cannula e, massaggiate dolcenente la pancia in senso antiorario, passato ciò riprendete il clistere. Un altro trucco che ho sperimentato con successo, senza mettere in pausa il clistere, darsi dei forti pizzicotti (ad esempio sulle natiche), questo fa sì che il cervello venga distratto dall'effetto del pizzicotto dato.
Altezza della sacca dell'enteroclisma
Considerando che la caduta del liquido è per gravità, l'altezza incide sulla velocità della discesa; in poche parole più si trova alta la sacca (recipiente), maggiore sarà la velocità del clistere, per esattezza varia la pressione del liquido.
Normalmente l'altezza è di circa 60-100 cm. sopra la superficie di appoggio della persona che prende il clistere, tenendo conto che per un efficacia maggiore è preferibile riceverlo lentamente, questa è l'altezza migliore; tenendo conto che si può agire anche sull'apertura del rubinetto con il flusso in entrata.
L'altezza massima è quella limitata dalla lunghezza del tubo, oltre meglio evitare.
Ovviamente chi preferisce utilizzare la peretta e/o lo schizzetto, il discorso di cui sopra non vale, ma con quest'ultimi occorre saper agire sulla spremitura degli stessi, evitando per quanto sia possibile di aspirare aria durante la ricarica.
Il tempo di trattenuta del clistere
Maggiore sarà il tempo, maggiore sarà l'efficacia del clistere.
In linea generale, trattenere il clistere per 10-15 minuti prima di evacuare, o per lo meno quanto più tempo sarà possibile.
Un consiglio che vi voglio dare, durante l'evacuazione non occorre sforzarsi per far uscire l'acqua, attendete e lasciate che esca spontaneamente in modo naturale; dedicando il tempo necessario.
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