Come tutte le pratiche casalinghe, anche il clistere non deve essere fatto in situazioni cliniche particolari, che ora andremo a vedere. È importante ricordare che tale pratica, non deve essere svolta in presenza di patologie croniche dell’apparato gastrointestinale, ovvero:
morbo di Crohn e retto-colite ulcerosa.
Inoltre, il clistere casalingo è controindicato in presenza di emorragie intestinali, appendicite,
peritonite,
emorroidi in forma grave,
tumore del colon o del retto.
La massima prudenza è consigliata anche in presenza di patologie cardiache ed insufficienza renale.
Fortemente sconsigliato nei casi di:
ileo paralitico,
ostruzione del colon: la sua somministrazione può causare perforazione o emorragia se non vengono seguiti determinati criteri,
dopo l'intervento chirurgico in cui possono essere rotti linee di sutura,
nei pazienti affetti da malattie infiammatorie o ulcerative del grande colon,
occlusione intestinale,
allergia alle componenti del clistere.
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